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Dizion. 5° Ed. .
OLTRACCIÒ, OLTREACCIÒ, che pur si scrive disgiuntamente OLTR'A CIÒ e OLTRE A CIÒ.
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OLTRACCIÒ, OLTREACCIÒ, che pur si scrive disgiuntamente OLTR'A CIÒ e OLTRE A CIÒ. Definiz: | Cong. denotante aggiungimento o avvaloramento. ‒ | Esempio: | Salv. Oraz. 53: Oltracciò dalla professione delle leggi e da mill'altri impacci, che al suo fine principale, s'opponevano, con costanza incredibile seppe e potette liberarsi alla fine. | Esempio: | Leopard. Epist. 1, 284: Oltracciò V. S. mi dovrà perdonare se nella dedica io l'ho trattata con quella certa famigliarità che si costuma nelle lettere, alle quali ec. | Esempio: | Rosmin. Orig. Id. 3, 273: Oltracciò il materialismo del secolo si vede penetrato in quelle speculazioni sì astratte e apparentemente volte ad uno spiritualismo esagerato. |
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